cera

LA STORIA


Per Greci e Romani le api erano considerate messaggere degli Dei e la cera da esse prodotta diventava così un dono divino simbolo di saggezza, di speranza e di vita e come tale veniva utilizzata sotto forma di candele sugli altari e nelle cerimonie sacre.

Gli antichi fecero largo uso della cera per la preparazione di medicamenti e nei cantieri navali per impermeabilizzare il legname, con cui erano costruiti gli scafi.
Con la cera si plasmavano tavolette per scrivere, statuette votive, bambole e fiori ed addirittura venne utilizzata come materia per sculture.

Dato il costo elevato la cera d'api continuò ad essere utilizzata per secoli per produrre oggetti ad uso esclusivo di aristocrazia e clero, che potevano permetterseli, ma con il passar del tempo le tecniche di produzione e lavorazione della cera si sono affinate utilizzando materie prime via via diverse fino ai giorni nostri, in cui la tendenza è sempre più quella di utilizzare le cere vegetali.

IN ITALIA


I prodotti in cera da noi selezionati, creati da sapienti artigiani italiani e completamente lavorati a mano, sono infatti realizzati utilizzando prevalentemente cere vegetali, perché pensiamo che sia la naturale evoluzione del progresso tecnologico.

Scegliere come materia prima la cera vegetale risponde inoltre all'esigenza di abbandonare progressivamente le cere minerali derivate dalla lavorazione del petrolio per utilizzare solo prodotti naturali, in un contesto in cui sempre più forte sta diventando la sensibilità ecologica.

Il mondo delle cere vegetali comprende diverse sostanze grasse derivate da processi d'idrogenazione di olii ricavati generalmente da piante tropicali.

Questi tipi di cera, dalla trama elegante e con struttura molecolare solida, possono accogliere in sé profumazioni e colori in grado di soddisfare anche gli utilizzatori più esigenti e si prestano perfettamente alla creazione di oggetti d'arte e d'arredamento.

Nella fabbricazione di candele poi sono ideali perché oltre a produrre una fiamma bella e regolare, non liberano gas nocivi al momento della combustione.